FETTE DI SALAME PERFETTE


Il salame crudo è uno dei salumi più apprezzati dagli italiani, ma sappiamo portarlo in tavola nel modo corretto? Esiste un modo migliore per affettare il salame? Ebbene sì...Il taglio, difatti, non è solo una pratica necessaria ma un “atto” gastronomico, insomma, un’arte, tanto che  nell'antichità  il trinciante – ovvero colui che era incaricato di  tagliare le carni in un banchetto – deteneva un ruolo prestigioso. Affettare correttamente un salume serve ad esaltarne non tanto le caratteristiche organolettiche quanto quelle estetiche: una fetta troppo grossa e irregolare o troppo sottile, che tende a “sbriciolarsi”, non è certo bella da portare in tavola. In generale, secondo la tradizione le fette si tagliano rigorosamente a mano diagonalmente a 45°, con una lunghezza doppia  rispetto al diametro del salame e devono essere spesse quanto il grano di pepe che contiene.  Per un taglio perfetto occorre usare un bel coltello lungo, sottile e molto affilato, ma senza denti.

I salami che vengono affettati con  un taglio obliquo sono il Felino, lo Strolghino e il Bergamasco, mentre il salame Milano  richiede un taglio rotondo.

Il salame felino IGP deve il suo nome alla cittadina in provincia di Parma in cui si produce da oltre due secoli: Felino. L'impasto è preparato con pura  carne di suino scelto e il colore delle sue fette è rosso rubino, che crea un forte contrasto con il bianco del grasso. E' un salame dal gusto dolce e delicato, ma dal profumo intenso.
Per esaltare il sapore di questo salame si può scegliere di accompagnarlo con un ottimo Lambrusco.
Il salame intero si conserva in una cantina umida tra i 10 e 17 gradi  e, una volta affettato, sarà sufficiente avvolgerlo in un canovaccio e riporlo in un ambiente fresco.

Lo strolghino, come il salame di Felino, ha origine in provincia di Parma. Il suo nome deriva da "strolga", che signifiva "indovina" in dialetto parmigiano.
Era il primo salume che si consumava dopo la macellazione del maiale, dopo 15-20 giorni di stagionatura. La sua lunghezza va dai 15 ai 30 cm, ha un impasto molto magro e di consistenza morbida, il suo gusto è dolce e delicato. Si taglia in fette diagonali piuttosto spesse ed è ottimo come aperitivo o come antipasto. Va idealmente accompagnato da un calice di malvasia.
Tradizionalmente, per conservarlo dopo averlo tagliato, andrebbe avvolto in un panno bagnato con vino bianco e collocato in un ambiente umido e fresco.

Il Salame Bergamasco è un salame di alta qualità ottenuto con carni selezionate di suino pesante italiano alimentato esclusivamente con i cereali facilmente coltivati nella zona, come il mais e con una particolare miscela di aromi, spezie, aglio novello  e vino rosso tipica della tradizione bergamasca. La grana di macinatura è grossa (8 mm), viene insaccato in budella esclusivamente naturale e di pezzatura medio /grossa.
E’ legato come vuole la tradizione esclusivamente a mano e pazientemente stagionato per oltre 30 giorni; la presenza diffusa di muffe di colore bianco verde completano la sua caratteristica artigianale.



Raw salami is one of the most popular Italian salamis, but do we know how to bring it to the table correctly? Is there a better way to slice salami? Yes ... The cut, in fact, is not only a necessary practice but a gastronomic "act", in short, an art, and in ancient times the carver - the person in charge of cutting meat in a banquet - held a prestigious role. Slicing a sausage correctly doesn't affect the organoleptic characteristics of the meat but it exalts the aesthetic ones: a slice which is too large and irregular or too thin, which tends to "crumble", is certainly not beautiful to bring to the table. In general, according to tradition the slices are cut strictly by hand diagonally at 45 °, with a length twice the diameter of the salami and must be as thick as the grain of pepper it contains. For a perfect cut, use a long, thin and very sharp knife, but without teeth.


The salamis that are sliced ​​with an oblique cut are the Felino, the Strolghino and the Bergamasco, while the Milan salami requires a round cut.


The Felino salami PGI owes its name to the town in the province of Parma where it has been produced for over two centuries: Felino. The mixture is prepared with pure pork meat and the color of its slices is ruby ​​red, which creates a strong contrast with the white of the fat. It is a salami with a sweet and delicate taste, but with an intense aroma.
To enhance the flavor of this salami you can choose to accompany it with an excellent Lambrusco wine. This salami is kept in a humid cellar between 10 and 17 degrees and, once sliced, it will be enough to wrap it in a cloth and place it in a cool place.


Strolghino, like the salami of Felino, originates in the province of Parma. Its name derives from "strolga", which meant "future teller" in Parmesan dialect.
It was the first salami that was consumed after the butchery, after 15-20 days of aging. Its length goes from 15 to 30 cm, it has a very lean mixture and a soft consistency, its taste is sweet and delicate. It is cut into fairly thick diagonal slices and is excellent as an aperitif or as an appetizer. Ideally accompanied by a glass of Malvasia.
Traditionally, to keep it after cutting it, it should be wrapped in a cloth dampened with white wine and placed in a damp and cool environment.


Salame Bergamasco is a high quality salami obtained from selected meats of Italian heavy pork fed exclusively with cereals  cultivated in the area, such as corn and with a particular blend of aromas, spices,  garlic and red wine typical of the Bergamo tradition. The grinding grain is coarse (8 mm), it is stuffed in natural casings only and it is of medium / large size.By tradition it is bound exclusively by hand and patiently aged for over 30 days; the widespread presence of green-white molds completes its artisan characteristic.

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