ALL'ORIGINE DEL TE'
Tutti i tipi di tè hanno origine dai germogli e dalle foglie di un arbusto, la Camelia cinesis. Questa pianta vive in zone tropicali e sub tropicali con temperature comprese tra i 10°C e i 30°C e abbondanti precipitazioni. Non ama però i ristagni idrici e preferisce terreni acidi e impermeabili. Sokitamente le piante sono pronte per la produzione circa 3/ 4 anni dopo la aemina e vivono in media una de ina di anni. La pianta resiste bene anche in zone più settentrionali e in alta montagna ed anzi le qualità più pregiate sono proprio quelle ricavata da alberi coltivati ad alta quota.
In Italia ci sono piccole coltivazioni aanel territorio vicino a Lucca.
La piccola isola di Ceylon, oggi Sri Lanka, si trova nell'Oceano Indiano ed è famosa in tutto il mondo per la qualità superiore del suo tè fin dal 1867, quando lo scozzese James Taylor vi fondò la prima piantagione sperimentale. In seguito, dopo che nel 1870 un fungo distrusse le coltivazioni di caffè presenti sull'isola, Sir Thomas Lipton decise di mettere a coltivazione le colline e le montagne della zone centrale dell'isola con piante di tè.Qui le particolari caratteristiche del terreno e del clima fanno sì che il tè di Ceylon sia uno dei più pregiati al mondo. Per questo la Sri Lanka Tea Board ha creato un ferreo sistema di protezione e controllo che garantisce l'alta qualità di questo tè.
Innanzitutto in Sri Lanka è vietato l'uso dei pesticidi e tutte le piantagioni aderiscono al Sustainable Agriculture Network, che promuove un'agricoltura sostenibile per preservare il delicato ecosistema della foresta pluviale e non produrre emissioni dannose per l'ozono.
Inoltre la raccolta del tè viene fatta a mano secondo la tecnica tradizionale: ogni giorno al mattino presto le raccoglitrici si arrampicano sui pendii e raccolgono le giovani foglie di té, prestando attenzione a non spezzarle per evitare una precoce ossidazione. Questo è l'unico modo per selezionare solo il germoglio e le prime due foglie, con cui si produce il famoso Orange Pekoe.
In Sri Lanka il tè si produce seguendo 5 fasi: appassimento, rollatura, fermentazione, essicazione e selezione, lavorazioni che possono richiedere fino a 48 ore.
Le piantagioni si trovano tra i 600 e i 2500 metri di altitudine, sulle pendici delle colline e delle montagne. Il tè di Ceylon può essere High grown, se coltivato tra i 1200 e i 2500 metri, Middle grown, tra i 600 e i 1200 metri e Low grown, intorno ai 600 metri. La differente altitudine influenza anche il colore e la consistenza del tè: il primo è chiaro e profumato, il secondo più consistente, il Low grown è corposo e scuro.
Altre caratteristicbe che differenziano i vari tipi di tè sono dovute all'ossidazione, detta fermentazione. Ci sono tipi di tè fermentati ( tè nero), semifermentati ( gli oolong) e non fermentati ( tè verdi). Possono essere poi ulteriormente lavorati aggiungendo spezie o ricavando il tè deteinato.
CONSIGLI PER UN INFUSO PERFETTO
1- Utilizzare acqua pura e leggera, poco calcarea e con un Ph il più neutro possibile: l'acqua, come sostengono i cinesi, è la madre del tè. Quindi l'acqua ideale non è certo quella del rubinetto, bensì l’acqua minerale naturale (in bottiglia per intenderci) con basso residuo fisso (attorno a 23 mg/l è perfetto. Restate sotto i 50 mg/l) e un Ph neutro (7).
2- Non infondere mai il tè in acqua bollente, ma a temperature inferiori ai 100° per preservarne le qualità organolettiche.
3- Lasciare in infusione 3-4 minuti al massimo in una teiera di vetro o porcellana chiusa con il coperchio. Se l'infusione è troppo prolungata, come risultato si avrà un té dal gusto amaro o comunque troppo carico.
4- Fatta eccezione per alcune infusioni come il classico e noto tè alla menta marocchino o il masala chai indiano, evitare l'uso dello zucchero, soprattutto per i prodotti di maggiore pregio, perché qualsiasi aggiunta altera e snatura completamente il suo gusto.
5- Servire versando lentamente, sollevando la teiera dalla tazza per ossigenare l'infuso e sprigionare tutti gli aromi
The small island of Ceylon, today Sri Lanka, is located in the Indian Ocean and has been famous all over the world for the superior quality of its tea since 1867, when the Scottish James Taylor founded the first experimental plantation. Later, in 1870, when a fungus destroyed the cultivation of coffee on the island, Sir Thomas Lipton decided to cultivate the hills and mountains of the central part of the island with tea plants. Here thanks to the particular characteristics of the land and of the climate Ceylon tea has become one of the most refined in the world. This is why the Sri Lanka Tea Board has created a strict system of protection and control that guarantees the high quality of this tea.
First, the use of pesticides is prohibited in Sri Lanka and all plantations adhere to the Sustainable Agriculture Network, which promotes sustainable agriculture to preserve the delicate ecosystem of the rainforest and doesn't produce emissions which may damage the ozone.
In addition, the tea harvest is made by hand according to the traditional technique: every morning in the women in charge of the harvest climb up the slopes and pick up the young tea leaves, taking care not to break them to avoid premature oxidation. This is the only way to select only the bud and the first two leaves, with which the famous Orange Pekoe is produced.
In Sri Lanka, tea is produced following five phases: withering, rolling, fermentation, drying and selection, which can take up to 48 hours.
The plantations are located between 600 and 2500 meters above sea level, on the slopes of the hills and mountains. Ceylon tea can be High grown, if grown between 1200 and 2500 meters, Middle grown, between 600 and 1200 meters and Low grown, around 600 meters. The different altitude also influences the color and consistency of the tea: the first is clear and fragrant, the second more consistent, the Low grown is full-bodied and dark.
TIPS FOR A PERFECT INFUSION
1- Use water that is pure and light, not very calcareous and with a Ph as neutral as possible: water, as claimed by the Chinese, is the mother of tea. So the ideal water is certainly not that from tap, but the natural mineral water (in the bottle ) with low fixed residue (around 23 mg / l is perfect, below 50 mg / l) and a neutral pH (7).
2- Never infuse tea in boiling water, but at temperatures below 100 ° to preserve its organoleptic qualities.
3- Leave 3-4 minutes in infusion in a glass or porcelain teapot closed with a lid. If the infusion is too prolonged, as a result you will have a tea with a bitter taste or too strong.
4- Except for some infusions such as the classic and well-known Moroccan mint tea or the Indian chai masala, avoid the use of sugar, especially for products of greater value, because any addition alters its taste completely.
5- Serve pouring slowly, lifting the teapot from the cup to oxygenate the infusion and release all the aromas
Commenti
Posta un commento