LA CIPOLLA

Storia

La cipolla è un alimento conosciuto fin dall'antichità. Le prime notizie certe sono del 3000 a.C. in Egitto, dove veniva anche adorata come divinità.
Nella storia, la cipolla non aveva solo importanza come cibo ma le venivano attribuite proprietà terapeutiche: nell'antica Grecia si pensava che aumentasse il valore di soldati e atleti, anche Alessandro Magno la dava alle sue truppe; a Roma le si attribuiva la proprietà di rendere più tonici i muscoli e per questo veniva usata dai gladiatori strofinandola sulla pelle; nel medioevo, oltre ad avere molta importanza come cibo perché si poteva conservare a lungo, si pensava potesse curare mal di testa, morsi di serpente e calvizie; nel XVI secolo si credeva fosse afrodisiaca e potesse curare l'infertilità.
Fu esportata in America da Cristoforo Colombo, anche se alcune popolazioni del nord già la conoscevano.

Varietà

Esistono principalmente 3 varietà di cipolla:

rossa

bianca

dorata

All'interno di queste tipi principali ci sono varietà specifiche, a secondo del luogo di provenienza.

La cipolla rossa

è più dolce e carnosa, perciò più adatta per essere mangiata cruda o per farne marmellate. Famose sono le cipolle di Tropea o di Breme.

La cipolla bianca

è la più forte come gusto, soprattutto a crudo, ed è anche molto croccate, mentre se cotta perde un po' di forza e diventa più dolce, meno pungente. Famose sono la cipolla bianca di Chioggia, di Barletta e le Borretane.









La cipolla dorata

è la più versatile, ed è quella che dura di più. Ottima per soffritti o con la carne ma anche da sola al forno. Le più famose sono quelle di Milano e di Voghera

Cipolla rossa di Breme

La coltivazione della cipolla rossa nel piccolo comune di Breme, nella Lomellina, al confine con il Piemonte, iniziò nel 906, quando monaci dell'Abbazia di Novelasca si fermarono in questa zona scappando dai saraceni.
La zona di Breme ha un terreno scuro, tipicamente di origine alluvionale, sabbioso, molto fertile. Breme si trova infatti tra tre fiumi: il Po' , il Sesia e il Ticino, proprio su uno dei sabbioni della lomellina, una delle poche zone dove non è possibile coltivare il riso.
Altre notizie sul sito della sagra della cipolla rossa

Coltivazione 

A Breme, secondo gli usi tradizionali, i semi delle cipolle vengono piantati in pieno campo alla fine di agosto e in un paio di mesi circa si ottenengono le piantine da trapiantare. La cipolla è molto resistente e ha un lungo periodo di quiescenza durante tutto l'inverno per cominciare a crescere all'inizio dei primi caldi. La cipolla rossa in lomellina viene raccolta a partire dall'inizio di giugno...pronte per la Sagra della cipolla rossa di Breme di metà giugno.

I semi delle cipolle si ottengono piantando in primavera le cipolle che hanno germogliato durante l'inverno. Il fiore di cipolla si raccoglie verso fine maggio e si lascia seccare per ricavare  una gran quantità semini piccolissimi. In questo modo il ciclo completo della pianta di cipolla dura due anni.
Un altro sistema per coltivare le cipolle prevede di piantare i bulbi, che si trovano comunemente negli agristore. Sempre con riferimento al clima della Lomellina, il bulbo di cipolla deve essere piantato direttamente a terra tra febbraio e marzo. Le cipolle bianche e dorate verranno generalmente pronte un po' più tardi rispetto a quelle rosse, a partire dall'inizio di luglio.
Durante la coltivazione delle cipolle può accadere che alcune piante facciano dei fiori, un'infiorescenza a forma rotonda formata da tanti fiorellini bianchi. In questo caso si dice che abbiamo ottenuto dei "maschi" e la cipolla avrà smesso di crescere: possiamo raccoglierla così com'è e mangiarla come un cipollotto, o se vogliamo i semi, raccogliere il fiore poco prima che i piccoli petali si aprono.
Le cipolle sono pronte da raccogliere quando la parte esterna diventa secca.
Le cipolle raccolte si possono raggruppare a mazzetti e appendere per far essiccare.

La cipolla rossa va invece consumata più velocemente perché molto carnosa marcisce in breve tempo.

History

The onion is a food which has been as a divinity.

In history, the onion was not only important as food but it was given therapeutic properties: in ancient Greece it was thought to increase the value of soldiers and athletes and even Alexander the Great used to give it to his troops; in Rome it was attributed the property to make muscles more toned and for this reason it was used by gladiators who used to rub it on the skin; in the Middle Ages, moreover, it was considered as an important product because it could be preserved for a long time, it was thought to cure headaches, snake bites and baldness; in the sixteenth century it was believed to have aphrodisiac powers and to cure infertility.

It was exported to America by Christopher Columbus, although some northern populations already knew it.

 Variety 
There are  3 main varieties of onion: 
red 
white 
golden

Within these main types there are specific varieties, depending on the place of origin. 
The red onion is sweeter and fleshy, therefore it is more suitable to be eaten raw or to make jams. The Tropea or Breme onions are very famous. 
The white onion has the strongest as a taste, especially raw, and it is also very crunchy, while if cooked it loses a little strength and becomes sweeter, less pungent. Famous are the white onion of Chioggia, of Barletta and the Borretane. 
The golden onion is the most versatile, and it is the one that can be preserved for a longer time. Excellent for sautéed or with meat but also baked alone. The most famous ones the type from  Milan and Voghera.

 Breme red onion

The cultivation of red onions in the small town of Breme, in Lomellina, on the border with Piedmont, began in 906, when monks from the Abbey of Novelasca stopped in this area, escaping from the Saracens. 
The Breme area has a dark soil, typically of alluvial origin, sandy and  very fertile. In fact, Breme is found between three rivers: the Po ', the Sesia and the Ticino, right on one of the Lomellina sandbanks, which is one of the few areas where it is not possible to grow rice. 
More news on the site of the red onion festival

CultivationIn Breme, according to traditional uses, the seeds of the onions are planted in open fields at the end of August, and in a couple of months the seedlings to be transplanted are obtained. The onion is very resistant and has a long period of quiescence throughout the winter and it starts to grow as soon as the weather gets warmer. The red onion from Lomellina is harvested from the beginning of June ... ready for  the Breme red onion festival in mid-June.The seeds of the onions are obtained by planting spring onions that have sprouted during the winter. The onion flower is harvested towards the end of May and is left to dry to obtain a large quantity of tiny seeds. In this way the complete cycle of the onion plant lasts two years.Another system for growing onions is to plant bulbs, which are commonly found in agristores. Still with reference to the climate of Lomellina, the onion bulb must be planted directly in  the ground between February and March. The white and golden onions will generally be ready a little later than the red ones, from the beginning of July.During the cultivation of onions  some plants may generate flowers, a round shaped inflorescence made up of many white flowers. In this case it is said that we have obtained "males" and the onion has stopped growing: we can collect it  and eat it like a spring onion, or if we want to get  the seeds, we have to collect the flower just before the small petals open.Onions are ready to be harvested when the outer part becomes dry.The gathered onions can be grouped in bunches and hung to dry.Red onion, on the other hand, must be  consumed faster because it rots in a short time.