LE ZUCCHINE
Le zucchine appartengono alla famiglia delle Cucurbitacee insieme con meloni, cetrioli, zucche gialle. La loro storia affonda nella notte dei tempi: le prime tracce di questo cultivar risalgono a oltre 7000 anni a.C. e si riferiscono alla prima specie di zucca conosciuta al mondo, coltivata dai Fenici e usata in India e in Africa per la realizzazione di strumenti musicali.
La pianta come la conosciamo noi è originaria dell'America Latina e in Europa la sua coltivazione ha iniziato a diffondersi nel 1500. Era prevalentemente consumato dalle classi meno abbienti. Inoltre i “tenerumi”, cioè i fiori della zucchine, chiamati comunemente fiori di zucca, erano fra gli ingredienti principali di quella “cucina di sopravvivenza” che, nei periodi di povertà, portava a far tesoro di ogni parte commestibile della pianta.
Il frutto maturo può raggiungere addirittura la lunghezza di un metro, ma i semi grandi lo rendono immangiabile.
Le zucchine che si consumano abitualmente sono in realtà frutti ancora acerbi. È una pianta monoica, vale a dire pianta che produce fiori unisessuali, uno maschile e uno femminile, portati però dalla stessa pianta. Il fiore maschile, che porta il polline, feconderà il fiore femminile, che produrrà il frutto. L'impollinazione viene fatta per opera di insetti (impollinazione entomofila), per lo più api e bombi. L'Italia è uno dei maggiori produttori europei di zucchine. Di esse si consumano i fiori quando sono ancora in boccio e i frutti tenerissimi, appena formati. La coltivazione della zucchina in Italia è diffusa in tutte le regioni, in particolare in Sicilia, Lazio, Piemonte, Veneto, Puglia, Toscana e Liguria.
Esistono varie tipologie di zucchine, ma si distinguono due tipologie fondamentali:
- zucchino chiaro, prodotto diffuso soprattutto sui mercati di Genova, Bologna e in alcune aree del Sud Italia, che viene genericamente raccolto con il fiore.
- zucchino scuro, la tipologia più conosciuta in Lombardia e più esportata, che è raccolto senza fiore.
Esistono poi cultivar tonde, gialle, bianche, variegate…
Trombette di Albenga |
molto dolci e con pochi semi, che in realtà
sono zucche e si possono consumare anche una
volta arrivate a piena maturazione e quindi con
dimensioni molto grandi.
La semina dello zucchino in pieno campo inizia in primavera, in aprile, e si protrae fino a giugno. La temperatura, sia diurna sia notturna, deve essere sopra i 20 °C. Si piantano 2 o 3 semi per ogni buchetta, in verticale nel terreno e con la parte più stretta rivolta verso il basso: un vaso lungo e profondo può ospitare una sola pianta. Oppure si possono acquistare piantine già pronte. In serra viene coltivato a partire da fine estate fino alla primavera successiva, le aree più importanti per la coltura protetta sono la Sicilia e il Lazio.
Il sapore neutro le rende un ingrediente molto versatile in cucina e sono molto gustose anche crude, tagliate fini, in insalata. I fiori sono parte edibile della pianta e possono essere impanati e fatti friggere o utilizzati in altre preparazioni. Normalmente vengono utilizzati prevalentemente i fiori maschili quelli che hanno il gambo, chiamato peduncolo, sottile e che sono destinati, dopo l'impollinazione a seccare. Vengono pertanto colti quando sono ancora turgidi.
Le zucchine sono composte per il 95% d'acqua, hanno pochissime calorie (20 calorie per 100 g) , sono ricche di potassio, vitamina E, vitamina C, caroteni e acido folico e hanno un'azione antinfiammatoria, diuretica e disintossicante.
The zucchini plant belongs to the Cucurbitaceae family together with melons, cucumbers and yellow pumpkins. Their history is lost in the mists of time: the first traces of this crop dates back to over 7000 years BC. and refers to the first known species of pumpkin in the world, cultivated by the Phoenicians and used in India and Africa for the production of musical instruments.The plant as we know it is indigenous to Latin America whereas in Europe its plantation began to spread in the 16th century. It was mainly consumed by the lower classes. In addition, the "tenerumi", that is the flowers of zucchini, commonly called pumpkin flowers, were among the main ingredients of that "survival cuisine" which, in time of poverty, led to use every edible part of the plant. The ripe fruit can even be one meter long, but the large seeds make it inedible.So we can say that the zucchini we usually eat are actually still unripe fruits. It is a monoecious plant, that is to say a plant that produces unisexual flowers, a masculine one and a feminine one, but carried by the same plant. The male flower, which carries pollen, will fertilize the female flower, which will produce the fruit. Pollination is done by insects (entomophilous pollination), mostly bees and bumblebees. Italy is one of the largest zucchini producers in Europe. Zucchini flowers are consumed when they are still in bud because they are very tender. Zucchini plantations in Italy are widespread in all regions, in particular in Sicily, Lazio, Piedmont, Veneto, Puglia, Tuscany and Liguria.There are various types of zucchini, but there are two basic types:- fair zucchini, a product that is widespread especially on the markets of Genoa, Bologna and in some areas of Southern Italy, which is usually harvested with its flower.- dark zucchini, the best-known type in Lombardy and most exported product, which is harvested without flower.There are also many other varieties: round, yellow, white, variegated ... and the trumpets of Albenga, that are long thin zucchini, very sweet and with few seeds. They are actually pumpkins and can be consumed even when they are fully ripe and very large.The sowing of zucchini in the open field begins in spring, in April, and lasts until June. The temperature, during the day and at night, must be above 20 ° C. Plant 2 or 3 seeds in each hole, vertically in the ground and with the small end facing downwards: a long, deep vase can hold only one plant. Or you can buy ready-made seedlings. In greenhouses zucchini are cultivated from late summer until the following spring and the most important protected plantation areas are Sicily and Lazio.Their neutral taste makes them a very versatile ingredient to cook and they are very tasty even raw, finely chopped, in salads. The flowers are an edible part of the plant and can be breaded and fried or used in other preparations. Normally we use male flowers that are those that have a thin stem, called peduncle, and that will get dried after pollination. They are therefore harvested when they are still turgid.Zucchini consist of 95% of water, they have very few calories (20 calories per 100 g), they are rich in potassium, vitamin E, vitamin C, carotenes and folic acid and have an anti-inflammatory, diuretic and detoxifying action.
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